Aziende Agricole
AGRICOLTORI CUSTODI
Deve essere riconosciuto agli agricoltori il ruolo di CUSTODI DEL TERRITORIO, e questo finanziando più la loro opera di prevenzione che una protezione civile mirata al rimedio dei disastri. Devono essere riallacciati quei legami città-campagna che hanno dato buoni prodotti alle persone e sussistenza agli agricoltori.
PROPOSTE DI ATTIVITÀ
Visite all’azienda
Deve essere concesso agli agricoltori di poter fornire assaggi e merende con i propri prodotti agricoli e zootecnici. In tale contesto i cittadini, i turisti, e le scuole, possono visitare l’azienda e allacciare legami diretti con un produttore agricolo serio, che deve puntare molto sulla qualità e diversificazione produttiva ricongiungendo l’agricoltura con la zootecnia in un disegno ambientale che ricordi il vecchio podere Toscano e questo specie oggi che si ricercano i caratteri “originali” delle popolazioni, in un mondo di conformismi, appiattito su luoghi e consumi comuni.
Azienda ludico-didattica
E’ una azienda che accoglie le scuole ed i gruppi di giovani per insegnargli giocando cosa è la vita, quali sono i prodotti vegetali, come vivono gli animali e quale è il lavoro di un agricoltore moderno.
Scuola di agricoltura biologica
Gli agricoltori possono insegnare a coltivare negli orti e balconi cittadini vari ortaggi e fiori, possono fornire concime e ritirare rifiuti organici o avanzi di pane secco.
Pensione e vendita di cani e gatti
Promuovere anche come “antifurto” la tenuta in casa di piccoli cani (da pagliaio) che abbaiano non appena sentono una presenza estranea. Se da un lato non è mai piacevole trovarsi i ladri in casa specie quando si dorme, il detenere animali comporta vincoli e legami permanenti, ma se gli agricoltori oltre a fornire i cani, garantiscono la tenuta di essi per i periodi di ferie o altro, le persone sono più disposte ad accogliere gli animali d’affezione e si riduce inoltre l’abbandono di essi nei periodi di ferie.
Detenzione galline in gabbia
Alla stessa maniera di cani e gatti possono essere detenute galline anche piccole e ornamentali presso le dimore cittadine con qualche spazio aperto tipo orto o terrazza, galline che daranno uova e mangeranno rifiuti domestici. Tali galline fornite dagli agricoltori possono essere tenute in “pensione” da essi nei periodi di ferie.
Iniziative ludico-festaiole
La merenda sull’aia
Una festa promozionale dei prodotti aziendali, in tale occasione si può prevedere:
- accensione del vecchio forno a legna per fare pane, schiacciate, focacce, bruschette, pizze, dolci, ecc. il tutto magari con la propria farina biologica;
- assaggi di salumi di qualità eccelsa;
- assaggi di formaggi ovini e caprini che sono facili da farsi e molto buoni (corso di caseificazione);
- uova, dolci, frittate e semplici piatti rustici;
- frutta, verdure e legumi;
- olio e vino.
In tale contesto i cittadini possono portare dalla città alla campagna:
- pane vecchio
- avanzi di cucina per polli e maiali;
- avanzi biologici per il compost.
Tali avanzi possono pure essere recuperati da negozi e mercati per fare nella sede giusta quel compost che i contadini toscani hanno sempre fatto nelle conciaie!
Nel contesto di un gemellaggio città-campagna, i cittadini possono portare dalla campagna alla città:
- olio, pane, focacce e vino;
- salumi e formaggi;
- verdure fresche, legumi e farine macinate di fresco con piccoli mulini;
- frutta di stagione;
- polli, conigli e avicoli in genere;
- legna da ardere;
- concime derivato dal compost.
Nell’ambito delle merende sull’aia possono essere predisposti corsi di cucina o feste campagnole con balli e giochi e sarà attivo uno spaccio aziendale per far portare a casa ai cittadini i prodotti di qualità dell’azienda o del posto.
Questo consente agli agricoltori di allacciare legami e farsi una robusta e qualificata clientela.
La vendemmia
Possono partecipare in un contesto di festa i clienti dell’azienda ed in tale contesto si può insegnare a fare il vino o vin santo in casa vendendo l’uva dell’azienda e contenitori in acciaio o caratelli.
La salatura del maiale
Può essere un momento di festa e un ritorno alla realtà per i cittadini che vedono la carne solo confezionata sui banchi dei negozi ed arrostire salsicce, rosticciane, ecc. o venderne i prodotti ricavati alla salatura.
La festa delle conserve
È una festa che può essere organizzata nell’azienda quando in essa c’è abbondanza di frutta, pomodori o verdure. In un fine settimana i clienti, amici o conoscenti possono essere invitati nell’azienda per preparare con le loro mani conserve, marmellate, sughi, sott’oli, ecc. che a sera potranno portare a casa per poi usarli nell’inverno.
Spaccio e mercatini
Oltre che dallo spaccio aziendale, una rendita dovrebbe venire all’agricoltore pure dai mercatini paesani dove oltre a pubblicizzare le attività aziendali, potrebbe vendere tutti i propri prodotti.