GEMELLAGGI CITTÀ-CAMPAGNA
Si ripropongono ancora cose vecchie, cose gettate via come i vecchi mobili che oggi sono ricercati e restaurati per il loro valore storico ed estetico, in tale contesto anche certe tradizioni dovrebbero essere recuperate e restaurate perché da esse sono derivate le società a più alto tenore di qualità della vita.
Equilibrio, Creatività, Armonia ed Efficienza
Oggi sono conflittuali due culture: una dominante cittadina apparentemente più ambientalista che tende a museificare la campagna, l’altra recessiva dei campagnoli che cercano di mantenere una cultura attiva del territorio che se non sempre ecologicamente positiva è comunque alimentata dal buon senso della tradizione e più vicina alle realtà ambientali.
Il prevaricare dell’una o dell’altra genera conflittualità che si ripercuotono negativamente sulla natura perché, se detta legge la cultura cittadina, le comunità rurali si sentono prevaricate e pilotate da persone distanti dai reali problemi del posto; se prevarica quella agricola, certe esigenze produttive moderne creano problemi ambientali.
Questi squilibri e conflittualità nei loro estremi portano all’incendio doloso dei boschi, alla diffusione dei veleni nell’ambiente, ad una eccessiva presenza di animali nei parchi che devastano la vegetazione, ad una caccia di sterminio, ad un distacco dei popoli rurali dall’ambiente.
Il principio che si sta affermando in stati e regioni che curano il territorio e l’ambiente come il Trentino e la Svizzera, è quello di elevare i contadini a tutori della natura dando prima ad essi dei contributi finalizzati a prevenire il degrado di campi e boschi, che poi alla protezione civile soldi per riparare danni.
Il principio è quello di rinnovare quel legame città – campagna che ha fatto la fortuna di molte città e del loro territorio circostante e questo con proficui scambi economici e culturali che legano o mettono in relazione persone e culture diverse, allora la proposta prende il senso di un restauro storico-ambientale dove le comunità rurali legate al proprio territorio interagiscono positivamente con la città in un contesto di equilibrio tra due culture che parimenti devono interagire sul territorio e l’ambiente.